La drammaticità del momento che viviamo provoca sgomento, incredulità, impotenza e rabbia.
Le notizie che arrivano e le immagini mostrate ci rendono consapevoli più che mai di come la guerra sia un male assoluto sempre e comunque.
Crediamo fermamente che il Diritto alla Salute sia un bene primario, perseguibile da e per ogni essere vivente.
Per questi motivi abbiamo deciso di intraprendere fin da subito alcune azioni:
Acquisto e raccolta di farmaci “salvavita”
Antibiotici, antidolorifici, insulina, cardiologici, diuretici, anestetici, soluzioni reidratanti, presidi per la medicazione di ferite. Siamo riusciti ad ottenere un accordo con Forlìfarma per acquistare direttamente a prezzi fortemente scontati e stiamo prendendo accordi con altri fornitori.
Acquisto di alimenti per l’infanzia
Latte in polvere formulato di tipo 1-2-3, omogenizzati di frutta, carne, pesce, formaggio e liofilizzati di carne.
Per garantire l’invio di tutti i prodotti abbiamo attivato un canale diretto tramite un riferimento affidabile qui in Italia, in grado di farli arrivare prontamente in Ucraina: il Rev. Volodymyr Medvid, direttore della Caritas dell’Esarcato Cattolico Ucraino con sede a Cattolica (RN), che ci ha anche segnalato i farmaci di cui c’è necessità in questo scenario bellico.
Assistenza sul territorio
Assistenza sanitaria e sociosanitaria alle famiglie ucraine che giungeranno nel comprensorio forlivese o in autonomia, per ricongiungimento familiare/amicale o con il percorso di distribuzione sui territori da parte della Prefettura.
Ci siamo coordinati con Prefettura, Comune di Forlì e Distretto di Forlì/AUSL; Il Comune di Forlì ci ha inserito nel gruppo locale di Coordinamento.
In ambito sanitario, al momento, non c’è la possibilità di assegnare un medico di famiglia a chi arriva: saremo pertanto noi i loro medici di famiglia, i loro infermieri, le loro assistenti sociali, collaborando con le istituzioni.
Saremo anche il punto di riferimento, di promozione e facilitazione della vaccinazione anti Covid-19, in supporto e collaborazione con i servizi aziendali.
Abbiamo preso contatti con la Prof. Rachele Antonini del Dipartimento Interpretazione e Traduzione dell’Università degli Studi di Bologna (sede di Forlì) chiedendo e ottenendo la collaborazione per sviluppare un progetto specifico, volto ad aiutare e favorire l’integrazione dei bambini e delle famiglie ucraine che arriveranno.
Abbiamo con piacere conosciuto Ljudmila, una giovane dottoressa fuggita dal suo paese per ricongiungersi ai genitori viventi a Forlì, che ci ha subito offerto la disponibilità a lavorare con noi e con le persone ucraine che si presenteranno in ambulatorio, realizzando una vera e preziosa “mediazione interculturale“.
Aiutateci ad aiutare.
Chiunque voglia contribuire può farlo con una donazione a Salute e Solidarietà:
Beneficiario: Salute e Solidarietà ODV
IBAN: IT39B0854213200000000285513
Causale: “Emergenza in Ucraina”
Un grazie di cuore.
I medici e gli infermieri di Salute e Solidarietà offrono il loro contributo diretto alle persone povere ed emarginate.
Nel nostro ambulatorio (in Via dei Mille 28) aiutiamo chi non ha accesso ai servizi del Servizio Sanitario Nazionale; supportiamo inoltre le attività delle istituzioni e delle associazioni di volontariato che se ne occupano sul territorio forlivese.
Dr. Giorgio Maria Verdecchia
Presidente Associazione Salute e Solidarietà Odv Forlì